
Nessuno probabilmente si aspettava che all'incontro diocesano di "rilancio" del cammino sinodale, iniziato in tutte le Chiese d'Italia il 17 ottobre 2021, venisse tanta gente. La convocazione ecclesiale voluta dall'arcivescovo Giacomo Morandi, che ha introdotto e concluso l'iniziativa, ha avuto luogo domenica 22 gennaio 2023 nel Centro pastorale del Sacro Cuore a Reggio Emilia. L'oggetto principale della riunione era porsi in ascolto di "mondi" in profonda trasformazione che toccano da vicino la vita della Chiesa. Le centinaia di partecipanti hanno potuto scegliere se seguire una riflessione sul lavoro o sulla vulnerabilità; quest'ultima tematica, sotto il titolo "La salute degli altri: vecchie e nuove fragilità", è stata affrontata in un'ora e mezzo di dialogo, che ho avuto l'opportunità di moderare, con il direttore generale dell'Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia Cristina Marchesi e con la presidente dell'Hospice Casa Madonna dell'Uliveto in Montericco (Albinea, Reggio Emilia) Annamaria Marzi.
Sul giornale diocesano La Libertà saranno riportate le sintesi dei lavori dei due gruppi. Quello che più mi ha colpito è stato il desiderio di partecipare e di intervenire/testimoniare che si è colto nel salone parrocchiale, con tante domande dal pubblico; nel merito dell'incontro, poi, sono spiccati alcuni problemi su cui il confronto con le due relatrici è stato vivace e illuminante: la scarsa appetibilità della professione di infermiere, l'allarmante aumento, nel periodo Covid e ancora oggi, dei minori ricoverati per gravi disagi psichiatrici, l'importanza di dare più riconoscimento alle figure dei caregiver, la distorsione dell'informazione sanitaria ad opera di social e fake news, il ruolo della comunità cristiana nel fare rete di prossimità ai bisogni di cura e condivisione.
Nella galleria, alcune foto del pomeriggio sinodale.