25 luglio 2023

Conosce già l'inferno...

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La canzone "Mistica Gemma", pubblicata il 22 luglio 2023, è dedicata a una delle grandi sante italiane. Santa Gemma Galgani (Lucca, 12 marzo 1878 - 11 aprile 1903) fu una mistica della Passione di Cristo e veggente morta giovanissima; vicina al movimento Passionista, non entrò mai in monastero, ma è ricordata ancora oggi da chi invoca una grazia urgente. Ho scritto questo testo ripercorrendo la sua storia soprannaturale, poi l'amico compositore Fausto Bizzarri ha realizzato una melodia dolcissima e l'arrangiatore Marco Gatti ha completato l'opera dandole la giusta energia per la mia interpretazione. La canzone si può ascoltare (cliccare qui) su Spotify e sulle principali piattaforme musicali. Di seguito il testo della canzone: le parole in corsivo sono tratte dalle testimonianze lasciate da Gemma.


Mistica Gemma                                                                                               

 

Gemma in disparte, premurosa calzettaia

o seduta sul lettino che parla con Gesù.

Gemma si è ammalata, ha perduto i suoi capelli,

conosce già l’inferno ma si è ritirata su

e sa che non può arrivare alla vecchiaia,

sono morti così i genitori e i fratelli.

Gemma va incontro alla sua notte scura scura,

ma sulla croce la passione la trasfigura.                                                                     

 

Vede sanguinare ogni piaga del Signore,

vede l’angelo custode e la Vergine Maria,

le ha donato un segno Gabriele dell’Addolorata

che le appare nel sonno dicendo sorella mia.

Margherita Maria l’aiuta nel dolore                

poi Gemma guarisce di colpo, miracolata.

Porta le stimmate, ma Lucca non le crede,

lei non si abbatte e conserva tutta la fede.                 

 

Mistica Gemma ora prega, se puoi

per chi è nella prova e per tutti noi, 

tu, consacrata senza aver preso il velo,

sradicata in terra e trapiantata in cielo.

Se il nostro cuore da tanti peccati è scisso,

tu guariscilo ai piedi del nostro Dio Crocifisso.

Fa’ che già qui contempliamo l’eternità,

pronti a ricevere la Sua pietà.

                       

Sa che dal soffrire può imparare come si ama

e le stimmate non sono che scie di verità.

Gemma è un po’ delusa che per lei manchi un convento

però intravede quello preparatole di là.

Non sa delle sue giornate qual è la trama,

ma ne accetta per sé, da sola, il turbamento:

lei si consacra alla famiglia e nel lavoro

e nei supplizi del Signore trova ristoro.

 

Mistica Gemma ora prega, se puoi

per chi è nella prova e per tutti noi, 

tu, consacrata senza aver preso il velo,

sradicata in terra e trapiantata in cielo.

Se il nostro cuore da tanti peccati è scisso,

tu guariscilo ai piedi del nostro Dio Crocifisso.

Fa’ che già qui contempliamo l’eternità,

pronti a ricevere la Sua pietà.


...Se il nostro cuore da tanti peccati è scisso,

tu guariscilo ai piedi del nostro Dio Crocifisso.

Fa’ che già qui contempliamo l’eternità,

pronti a ricevere la Sua pietà.