
Domenica 21 giugno ha preso solennemente il via l’Inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di santità del Servo di Dio monsignor Pietro Margini, nato a Sant’Ilario d’Enza il 5 gennaio 1917, ordinato sacerdote il 9 giugno 1940, parroco per trent’anni, dal 1960 al 1990, a Sant’Ilario d’Enza e qui nato al cielo l’8 gennaio 1990. All’esterno della casa “Ecce Mater” di Borzano di Albinea, dove sono idealmente rappresentate tutte le comunità e le opere italiane ed estere del Movimento “Familiaris Consortio”, l’attore della Caus di beatificazione e canonizzazione, il vescovo Massimo Camisasca ha presieduto la Celebrazione eucaristica. Erano presenti il Vicario generale della Diocesi monsignor Alberto Nicelli, il responsabile generale del Movimento Familiaris Consortio don Luca Ferrari, il Postulatore della Causa don Andrea Pattuelli, il responsabile della Comunità Sacerdotale don Pietro Adani, il responsabile dell’associazione “Comunità di famiglie” Marco Reggiani, il responsabile del Movimento Giovani Luca Bertolani, il parroco dell’unità pastorale di Sant’Ilario-Calerno don Fernando Borciani e diversi altri sacerdoti. Immediatamente al termine della Messa è avvenuto l’insediamento del Tribunale diocesano con il giuramento dei membri chiamati a farne parte: il Delegato episcopale (Presidente del Tribunale) professor don Edoardo Ruina, il Promotore di Giustizia don Carlo Castellini, il Notaio attuario, diacono dottor Paolo Bertolani, il Notaio aggiunto e cursore, professoressa Lucia Musi.